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Il Sindaco di Cavriglia sceglie il Safari Park per il bisonte Arturo

Dic 22, 2016 | LEAL informa, Proteste e Incontri, Sezioni blog | 2 commenti

Speriamo e chiediamo, che ad Arturo, dopo anni di solitudine e reclusione, venga concesso di essere finalmente libero.
Parco zoo di Cavriglia. Il bisonte Arturo potrebbe andare a vivere in un santuario nelle foreste bavaresi ma il Sindaco preferisce inviarlo in uno zoo.

Negli ultimi due anni LEAL e i suoi attivisti si sono impegnati per garantire il benessere degli animali che dovevano essere trasferiti da Cavriglia per dismissione del Parco zoo.
Un impegno continuo anche economico di cui LEAL si è fatta carico trasferendo la maggior parte di loro a proprie spese e accollandosi anche l’onere di provvedere al loro mantenimento futuro.
Grazie a questo impegno oltre 50 animali ora vivono in oasi o rifugi, dalle caprette alle scimmie, dal pony ai conigli, alla femmina di maiale.
Arturo_bisonte_02Rimane da spostare Arturo, il grande bisonte americano che è l’ultimo animale rimasto nel Parco di Cavriglia, che si avvia alla definitiva chiusura.

Per Arturo l’associazione Leal ha individuato una sistemazione ideale in una struttura in Baviera (Germania), dove il bisonte potrebbe vivere libero insieme ad altri grandi bovini. Il centro di recupero Erdlingshof si è offerto di accogliere il bisonte, di mantenerlo a proprie spese e a farsi anche carico del trasporto e del costo delle analisi necessarie.
Si tratta di una struttura di alto livello, raccomandata da varie associazioni tedesche, la cui ambizione è proprio quella di garantire il benessere e la salute dei propri ospiti animali seguendo le linee guida dei santuari dove ogni animale viene considerato come individuo, non viene esposto allo stress di continue visite e alla presenza umana costante, e non viene esibito per fini commerciali.
Arturo potrebbe viaggiare da Cavriglia per arrivare direttamente in Germania. Non esistono centri di recupero in Italia che possano ospitare questa specie e non è stato facile per i volontari impegnati da tempo nel progetto → “IostoconBruno e non solo…” trovare casa a questo grande animale, ma alla fine il rifugio Erdlingshof in Baviera sembra la sistemazione ottimale per Arturo, rinchiuso da oltre 15 anni in un recinto dello zoo valdarnese.
Nonostante questa proposta, presentata alla fine di novembre da Leal al Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti O Sanni, il sindaco ha deciso che Arturo verrà trasferito nel Safari Park di Ravenna, struttura privata con safari park interno con le automobili, dove trascorrerà gli ultimi anni della sua vita.
Arturo_bisonte_01Molte associazioni hanno scritto per chiedere al primo cittadino di rivedere la sua decisione su Arturo, dalla LAV nazionale a Essere Animali, dal rifugio Ippoasi Fattoria della Pace di Pisa (che ospita molti animali di Cavriglia) alla Rete dei santuari liberi, da Progetto Vivere Vegan a Vita da cani, sostenendo i motivi per cui preferire a uno zoo un centro di recupero.
Se il bisonte Arturo fosse trasferito al centro di recupero di Erdlingshof potrebbe diventare un vero simbolo di libertà, ambasciatore di una storia a lieto fine, quella della dismissione dello zoo di Cavriglia e del trasferimento in luoghi idonei di tutti i suoi animali.
Dopo avere, nel corso di quest’anno, dichiarato più volte anche alla stampa e alle tv nazionali che strutture come gli zoo sono ormai anacronistiche rispetto alla sensibilità e al rispetto crescenti nei confronti degli animali, arrivato al traguardo della chiusura dello zoo, il sindaco Leonardo Degl’Innocenti O Sanni ha l’occasione di confermare la sua scelta di inviare gli animali in centri di recupero pensando esclusivamente al loro benessere.

“Saremmo molto felici di adottare Arturo – scrivono al sindaco di Cavriglia Johannes Jung e Birgit Schulze che gestiscono il rifugio tedesco Erdlingshof – e aspettiamo ansiosi la vostra risposta”.

Noi, che abbiamo portato avanti il progetto “IostoconBruno”, seguendo questi animali per più di due anni, e abbiamo svolto opera di volontariato nel Parco con il consenso del Comune di Cavriglia, speriamo che ci sia la possibilità di un ripensamento.
Vogliamo ancora credere che si possa concludere in bellezza un grande percorso di civiltà e rispetto per il benessere animale iniziato ormai due anni fa dall’amministrazione comunale insieme a Leal.
Speriamo ancora, e chiediamo, che ad Arturo, dopo anni di solitudine e reclusione, venga concesso di essere finalmente libero.
Bruna Monami
vicepresidente LEAL
sezione Leal Arezzo
Nel sito → www.erdlingshof.de le immagini e sotto il video del centro di recupero che vuole accogliere Arturo.


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