Donazioni

Adozioni

Associati

È IN ITALIA NELLO ZOO DI FASANO IL GORILLA CARCERATO. LEAL DENUNCIA E RIPORTA IL CASO SOTTO I RIFLETTORI

Gen 15, 2020 | Argomenti, LEAL informa, Proteste e Incontri

LEAL sottolinea la necessità di seguire e perseguire la causa di Riù per liberarlo non in un altro zoo ma in un santuario per primati dove possa riacquistare la libertà, la fierezza e la dignità di cui ha pienamente diritto. Ha subito la perdita del suo unico compagno di reclusione e vive da ostaggio, ridicolizzato, umiliato con lancio di noccioline e sbeffeggiato da visitatori che lo considerano un fenomeno da baraccone, incapaci di provare il benché minimo rammarico per la sua condizione e solitudine, totale privazione della libertà e del godimento del suo habitat naturale.
Un primate: un gorilla di nome Riù, unico esemplare in Italia arrivato dal Kenya, una vittima del dominio dell’uomo su animali non umani e ambiente che vive dal 2008 in solitudine in un carcere di massima sicurezza presso “Zoosafari Fasanolandia” lo zoo safari di Fasano (Brindisi). La sua prigione è un’area di soli 150 metri quadrati con tre alberi elettrificati per impedirne la fuga e muri di cemento anch’essi elettrificati.

Il gorilla è stato catturato in Kenya nel 1975 assieme a un altro cucciolo e acquistato dal circo Medrano per 850mila lire. Ma da quando il suo compagno Pedro è morto nel 2008, vive completamente solo in un’area con l’unico “svago” di un televisore che i suoi carcerieri gli hanno installato per farlo sopravvivere alla noia e alla depressione. Chi lo conosce riferisce che osserva rapito il monitor quando scorrono immagini di animali selvatici nel loro habitat.
Nel 2015 il Ministero dell’Ambiente si è interessato al suo caso, facendo emergere la discutibile possibilità di trasferirlo in uno zoo in Danimarca con altri suoi simili, per far sì che si accoppiasse, ma la proprietà si è opposta. Nel 2013 una trattativa commerciale Italia-Cina, poi fallita, per la cessione dello zoo di proprietà del Gruppo De Rocchi evidenziava come le priorità fossero gli interessi personali e la tutela dei contratti di lavoro e non certo la libertà e la dignità degli animali dello zoo (articolo a → questo link).
→ FIRMA SUBITO LA PETIZIONE ONLINE PER LIBERARE RIÙ


LEAL_5x1000_animata_det → IL TUO 5×1000 A LEAL C.F. 80145210151 
 
 → SOSTIENI LEAL: DONA ORA! 

EFFETTUA IL TUO VERSAMENTO INTESTATO A:
LEAL Lega Antivivisezionista, via L. Settala 2, 20124 Milano
indicando sempre nome, cognome, indirizzo
e precisando nella causale: “LIBERA DONAZIONE” o “BORSA DI STUDIO RICERCA METODI SOSTITUTIVI”

MODALITÀ DI VERSAMENTO
. tramite C/C Postale 12317202
. bonifico bancario Codice Iban: IT04Q0306909606100000061270
. PayPal – online
. per qualsiasi chiarimento contattaci al +39 02 29401323

LEAL DA OLTRE 40 ANNI SI BATTE PER L’ABOLIZIONE DELLA VIVISEZIONE E DAL 1981 FINANZIA LA RICERCA SENZA ANIMALI. Grazie al sostegno di medici e ricercatori antivivisezionisti si può contare su una ricerca etica e scientificamente attendibile che salvaguardi la vita di uomini e animali.
MA SERVONO FONDI PER FINANZIARE I METODI SOSTITUTIVI CHE NON USUFRUISCONO DI SOVVENZIONI PUBBLICHE.
AIUTA LEAL A SOSTENERE LA RICERCA SENZA ANIMALI! 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: